Caco

Caco

Descrizione

Il caco (o cachi, entrambi i nomi sono corretti) è un frutto autunnale dal colore arancione vivo, prodotto da un albero dal portamento elegante che in autunno, dopo aver perso le foglie, resta carico di frutti pendenti come piccole lanterne. La pianta è robusta e adattabile, poco esigente in termini di terreno e molto resistente al freddo. In Italia si coltiva in particolare nel Centro e nel Nord, con raccolta che inizia da ottobre e può prolungarsi fino a dicembre, a seconda delle varietà. Esistono due tipi principali di caco: quello classico astringente, che si consuma maturo e morbido, quasi cremoso, e il caco vaniglia o mela, che si può mangiare anche più sodo, simile a una mela matura.

Caratteristiche

Il caco ha una polpa dolcissima, morbida e vellutata nel tipo astringente, mentre nel tipo mela risulta più compatta e croccante. Si consuma principalmente fresco, tagliato a metà e mangiato al cucchiaio, ma può essere utilizzato anche per dolci, confetture, frullati o abbinato a yogurt e formaggi freschi. Le parti edibili sono la polpa interna e la buccia, anche se quest’ultima spesso viene rimossa nei frutti più maturi. È importante che i cachi astringenti vengano consumati solo quando ben maturi, per evitare il sapore sgradevole dato dai tannini ancora attivi.

Proprietà

  • Molto ricchi di zuccheri naturali, ideali come fonte di energia
  • Contengono vitamina A, C, potassio, manganese e antiossidanti
  • Favoriscono la digestione e il buon funzionamento intestinale
  • Hanno proprietà diuretiche e rimineralizzanti

Origine

Il caco è originario della Cina, dove viene coltivato da oltre duemila anni ed è considerato un simbolo di longevità e serenità. Dall’Asia si è diffuso in Giappone e successivamente in Europa, dove ha trovato terreno fertile in molte zone temperate. In Italia si è affermato soprattutto a partire dal Novecento, diventando parte integrante dei frutteti familiari e delle coltivazioni locali, in particolare in Emilia-Romagna, Campania, Lazio e Veneto.

Curiosità

Il caco è spesso definito “l’albero delle sette virtù” per le sue numerose qualità: offre ombra, bellezza, frutti abbondanti, legno resistente, resistenza al gelo, longevità e nessun bisogno di trattamenti chimici. Alcuni alberi piantati prima della Seconda guerra mondiale sono ancora produttivi, e in Giappone esiste un celebre caco sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki, diventato simbolo di pace.

In molte case di campagna, i cachi maturavano appesi alle travi o lasciati ammorbidirsi su davanzali e fienili, in attesa che il gelo li rendesse irresistibilmente dolci. Ancora oggi, addentare un caco ben maturo è come fare un tuffo nell’autunno più autentico, tra colori caldi e ricordi di stagioni passate.