Pompelmo

Pompelmo

Descrizione

Il pompelmo è un agrume dal frutto grande e tondeggiante, con buccia spessa e liscia di colore giallo chiaro o rosato. La polpa, suddivisa in spicchi, può variare dal giallo pallido al rosso rubino, a seconda della varietà, e ha un gusto deciso, che oscilla tra il dolce e l’amaro. La pianta è un albero sempreverde di medie dimensioni, con foglie grandi e scure e una fioritura primaverile che regala fiori bianchi profumati. I frutti maturano lentamente e si raccolgono tra dicembre e aprile, anche se in alcune zone più calde la raccolta può protrarsi fino all’inizio dell’estate.

Caratteristiche

Il gusto del pompelmo è fresco e pungente, con un equilibrio tra note zuccherine e un retrogusto amarognolo che lo rende inconfondibile. La parte edibile è la polpa interna, anche se alcune varietà più dolci permettono di consumare direttamente gli spicchi. Si mangia fresco, tagliato a metà e consumato con il cucchiaino o pelato a vivo per insalate, succhi, estratti, cocktail o piatti agrodolci. Ottimo in combinazione con avocado, gamberi o finocchi. La scorza, se non trattata, può essere usata per marmellate o canditi.

Proprietà

  • Ricchissimo di vitamina C e vitamina A
  • Contiene flavonoidi, potassio, fibre e acqua in abbondanza
  • Ha effetti antiossidanti, depurativi e digestivi
  • Il succo può interagire con alcuni farmaci, quindi è bene informarsi prima di consumarlo in quantità elevate

Origine

Il pompelmo è una pianta relativamente recente: si ritiene che sia nato da un incrocio naturale tra arancio dolce e pomelo, probabilmente nelle isole dei Caraibi nel XVIII secolo. Da lì si è diffuso rapidamente in America e successivamente in Europa e in Asia. In Italia la coltivazione è presente soprattutto in Sicilia e in alcune aree della Calabria, dove il clima permette di ottenere frutti aromatici e ricchi di succo.

Curiosità

Il pompelmo rosato, molto apprezzato per la sua dolcezza e il colore vivace, è in realtà una varietà ottenuta da selezioni e incroci successivi, sviluppata negli Stati Uniti a partire dal secolo scorso.

In alcune tradizioni è considerato un simbolo di energia e vitalità, spesso associato alla colazione per il suo effetto rinfrescante e depurativo. C’è chi lo considera un frutto “detox” per eccellenza, tanto da usarlo in molte diete. In agrumiere antiche e moderne, la sua presenza spicca per la forma elegante e il profumo intenso, che richiama l’estate anche nei mesi più freddi.